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264 INPERNO 27. Forse eh' avrai da me quel che tu chiedi. — Onde 1 duca si volse, e disse: — Aspetta : E poi secondo il suo passo procedi. — 2H. Ristetti: e vidi duo mostrar gran fretta Dell'animo, col viso, d'esser meco; Ma tardavagli il carco e la via stretta. 29. Quando fur giunti^ assai con l'occhio bieco Mi rimiraron senza fcir parola: Poi si volsero in sé, e dicean seco: 30. — Costui par vivo all'atto della gola: E s'ei son morti, per qual privilegio Vanno scoverti della grave stola? — 31. Poi disser me: — Tosco, che al collegio Degli ipocriti tristi se' venuto , Dir chi tu se' non avere in dispregio. — 32. Ed io a loro: — T fui nato e cresciuto Sovra '1 bel fiume d'Arno alla gran villa; E son col corpo, eh' i' ho sempre avuto. 33. Ma voi chi siete a cui tanto distilla, Quant' i' veggio, dolor giù per le guance? E che pena è in voi che sì sfavilla? — 34. E r un rispose a me : — Le cappe rance Son di piombo, sì grosse, che li pesi Fan così cigolar le lor bilance. 27, (L) Paiw : piano- patriae a quibm et in qua nati et 28 (h) Fretta : \o^liA. nulriii sumui. Conv. : Fioreàza ... 29. (L) In sé : tra loro. net sìio dolcissimo seno , nel quale (F) Bieco. Come ipocriti trilli, nato e nutrito lui fino al co ine o ctella e irati alla vista d'un privilegiato mia vita — Bel ALn ., Vii : Flumine da' loro tormenti. pulchro. Georg , 11 : Pulcher Gange$. 30. iL^ AUo: al moto dell'alitare. — D' Arno. Georg., IV: Flumina (SL) Gola. Purg. , li, t. 23. — Mdiae. — Gran. Conv. : Della bel- SJoIo? In antico lunga veste ed intera, lisiima e famosi^'^ima fi,glxa di Ro- si. (L) Me: a me. ma, Fiorenza. Nella leiiera ;:d Ar- (SL) Me. Inf., l, t. 27: Risposi rie:n : Firenze , ta città piii potente lui.'— Collf'gio. Som.: Praelali et d'Italia. — Villa. Per città , Gio. eor^lm collegium. Dìcevasì d'ocni or- Villani. dine di persone. Anon. : Dante fu 33. (>L) Distilla Petr.: Che^ldnol nel lor collegio {de^ ì^scìv]). per gii occhi si distille. Som.: Hn- (F) r/i<(t. Matlh., VI, (6 ; ////- morit resultino quae per lacrimai pocriloe tristes. dislillat. — Pena. INou sa ancora ch« 32. (L) Villa: città. — Corpo ; non la capita sia piombo, son mono. 34. (L) Rance •' gialle. (SL) Nato. Som. : Parentibus et