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CANTO XXII. 251 18. Poi fu' famiglia del buon re Tebaldo: Quivi mi misi a far baratteria; Di eh' i' rendo ragione in questo caldo. — 19. E Cirìatto, a cui di bocca uscia D'ogni parte una sauna, come a porco, Gli fé' sentir come l'una sdrucia. 20. Tra male gatte era venuto il sorco. Ma Barbariccia il chiuse con le 1)raccia, E disse: — State 'n là, mentr'io lo inforco. — 21. E, al maestro mio volse la faccia, — Dimanda (disse) ancor, se più disii Saper da lui, prima eh' altri '1 disfaccia. — 22. Lo duca: — Dunque or di' degli altri rii. Conosci tu alcun che sia Latino, Sotto la pece ? — E quegli : — 1' mi partii, 23. Poco è, da un che fu di là vicino. Così foss' io ancor con lui coverto! Ch'i' non temerei ugna né uncino. — snadiere. — Cose. Inf., XI : In sé, lil detto il Grosso, il qaale nel li74, ed in lor cose. sposò Bianca, flojliuola a Roberto di 18. (L) Famiglia : servo. Nanoli. Quel Tebaldo che morì nel (SL) Fawt^Ua. Così chiamavansi 1253 fu conto di Sciampagna; e la i servi ; anche un solo. Come il rai- casa di lui tuttora mostrasi in Aix. nlstero può essere anche un solo mi- Grazioso poeta, primo a alternare le nistro. Phaedr. : vi^sopus domini... fa- rime mascoline icon le femminine: milia. Murat., Inscript., pag. 1600, n. amò Bianca madre di Luigi IX ; ebbe 4: Libertonim et familiae. — [ jRc. tre mogli ; tra queste, Gertrude della Mariana. Historia de E^pana, I. Xil, casa d'Absburgo. e. 9, e Henault , Abrégé Chron.de (F) Be/iio. Matth.,XII, 36: Jlci- l'Hìstoire de France, 1-2.32. ] — Te- dent rationem in die jwiicii. baldo. Non quel che mori nel «253, 19. (F) Porco. Arìos.,XVn,30: Ma- poeta valente citato d^. Dante nella stra le zanne fuor come fa il porco.-. Volgare Eloquenza, pag 292 295; ma Si notino gli aiti de' diavoli : Graffia- li figlio di lui e di M^rgiierita di cane lo leva col graffio ; Rubicante Borbone, nato nel 1250 Fu re a tre- è chiamato p^r adugnarlo; Ciriatto dici anni, prese con s. Luigi la croce l'assanna. — Sirucia: dicono in To- per combaitere sotto Tunisi, vide scana, lo sdruccio del porco, quando Luigi morire. Di lui abbiamo su que- in campagna lo macellano e fanno sto caso una lettera eh' è nel VI festa. del Marlene. Morì poco dopo egli 20 (L) Sorfo : sorcio. — Mentr* : stesso il 4 settembre dell'anno me- finché. — 'Nforco^ con le braccia desimo, e lo sezuì di li a poco Isa- strette. bella sua moglie: e, nota il Join- (SD 5orco. Come cero da cerfio. ville, figliuola di s. Luigi. Rutebeuf, — 'Nforco Parg, , Vili. t. 45: Nel trovatore illustre, pianse la morte di letto che il Montone Con tutti e lui. e nella canzone gli dà 11 titolo quattro i pie cuopre ed inforca. di buono, di prode, di generoso, d'a- 2i. (L) Latino : Italiano, mico ai minori; lodi che, lette da (SL) Latino. Purg., XIll ; Inf., Dante, gli avranno ispirato amore di XXVU. re tanto raro. Gli succedette Enrico 23. (L) Vicino : Sardo. 2è2