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CANTO XIX. 223 I SIMONIACI. Da coloro i quali per danaro mercanteggiano 1' onor delle donne e per lucro lusingano , passa a coloro che per danaro vendono le cose di Dio che di bontà devono essere spose, e fanno strazio della sposa di Cristo, la Chiesa, e nel nomo- di lei adulterano co' potenti. Questo passaggio é di_4i£JL§è solo una satira amara. Simonia, dice Tommaso, è volontà deliberata di comprare o ven- dere cosa spirituale o annessa a spirituale (1). Il nome è da Simone mago, del quale si legge negli Alti (2) che offerse agli Apostoli danaro per compera di potere spirituale , cioè, che a quanti egli imponesse le mani j ricevessero lo Spirito Santo. — Per pecunia, nota Aristo- tele (3) {citato nella Somma), intendesi tutto quello che il prezzo se ne può con pecunia estimare. Siccome V anima vive di sua propria vita, e il corpo vive dell' unioìie con V anima , così certi oggetti sono spirituali in sé stessi, come i sacramenti e altre cose tali; certi altri diconsi spirituali in ciò, che sono a tali cose congiunti (4). Indebita è la- materia della vendita e compera spirituale per tre ra-. gioni. Primieramente, perchè cosa spirituale non può con alcun prezzo terreno essere compensata; siccome della Sapienza è detto (5), eh' el- V è più cara di tutte ricchezze, e nessuna delle cose desiderabili può a lei compararsi. In secondo luogo, perchè non può vendere chi non è della cosa il padrone : or il Prelato della Chiesa non è padrone delle cose spirituali , ma dispensatore , secondo quel detto : Reputi l' uomo sé come ministro di Cristo e dispensatore dei misteri di Dio (6). In terzo luogo, perchè esse provengono da volontà di Dio gratuita ; onde il Signore dice : Gratuito riceveste, gratuito date (7). Chi vende le cose spirituali imita il discepolo d'Elia, Jesi, che ricevette danaro dal leb- broso mondato (8). Nessuno, dice Gregorio VII, de' fedeli ignora es- sere eresia simoniaca comprare o vendere V altare o le decime o la Spirito Santo (9). I vizii, segue la Somma (10), opposti alla religione, sono quasi una professione d' infedeltà, sebbene talvoìta l'incredulità non sia nella mente. E però la simonia è detta eresia, perchè il mo- strar di credere vendibile il dono dello Spirito Santo è eresia, se non di dottrina, di fatto. L' adulto , cosi Tommaso con sentenza che pare arditissima , ma é consegnenza diretta delle premesse, l'adulto dal quale il prete chie- (1) Som., 2, 5, 400. (6) Ad Cor., 1. IV, i. (2) Ad , Vili. (7) Matlli., X, 8. (3)Eth.,IV. (8) Reg., IV, V. (4) Som., I. e. (9) Reg., I. (5) Prov., IH. (10) Q. 1 « 3.