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CANTO XV. 163 17. — Lassù di sopra in la vita serena (Rispos'io lui) mi smarrì' in una valle, Avanti che l'età mia fosse piena. 18. Pur ier mattina le volsi le spalle: Questi m'apparve, ritornando in quella; E riducemi a ca per questo calle. — 19. Ed egli a me: — Se tu segui tua stella. Non puoi fallire a glorioso porto, Se ben m'accorsi nella vita bella. 2D. E s' i' non fossi si per tempo morto, Veggendo '1 Cielo a te così benigno. Dato t'avrei all'opera conforto. 21. Ma quello ingrato popolo maligno Che discese di Fiesole ab antico, E tiene ancor del monte e del macigno, tnque, fortvm^que virùm. — Mostra. .Et)., l : Momlrante viam. 17. (L) Lui : a lui. — Piena : iì 35 anni. (SL) lassù. Pandolf. : Su , di sopra. — Serena- Contrapposto de' ìpgni bui. .En., V( : Dulcis vitae — Pieni. Nacque nel H di maggio del 1-265, si smarrì nel marzo del 1300; non 35 anni Interi. - Ovid. Met. , Vili: Pienti annis. AdEph,IV, 13: Pleniludinii aetafAs. (F) Valle. .lei'., II, 23: Quomo- do dicis... post B mlim non ambula- vi ? Vide vias tuas in convalle, scito. Quid feceris. 18 (L) Pur : sol. — Quella : valle. — Ca: casa. (SL) Pur. Da un giorno e mez- zo si trovava in Inferno. — Queiti. Non nomina Virgilio né al Caval- canti né a Brunetto né ^l tre del canto seguente; si per non ripetere sempre, e si per non deviar l'atten- zione in iscene estraisee al suo te- ma. Virgilio si palesa ad Ulisse, a Sordello, e Dante lo nomina a Sta- zio , perchè ne aveva in qae' luoghi special ragione. — Apparcc. Indica che gli è un morto : e a qualche modo risponde alla domanda: chi è questi ? — Ritornando. Per a me ritornante . al modo del 300. — Ca. Vive In Toscana od altrove. E mo- stra che non pur morale ma politi- co era lo scopo di questo viaggio. 19. (L) Fallire: 'mancar di giun- gere a fine degno. — Bella: del mondo. (SL) Bella. Inf., VII : Mondo pnlcro. (F) Segui. L'impulso che ti vien dalla stella,, la quale potè sul tuo nascere. Petr., meno moralmen- te : Non mio voler^ma mia stella se- guendo. (Par., XXII.) Nacque entran- do il sole in Gemini, che, dice l'A- nonimo, secondo gli astrologhi, è si- smi ficaiore di scrittura e di scienza, E 11 Boccaccio; Nella sua infanzia a^sai segni apparirono della futura gloria del suo ingegno : dal princi- pio della puerizia... Non secondo i co- stumi de'nobili odierni si diede alle fanciullesche lascivie e agli ozii. — Porfo. Psal. evi, 30: Deduxit eos in portum volmitatis eorum. 20. (SL) Tempo. Non già che mo- risse giovane ; ma tanto non visse da potere aiutare D.ante nell'opera sua letteraria e civile : e il Poeta vuol dar a conoscere che Brunetto avrebbe pensato con lui. 21. (SL) Quello, Piacque , disse il Rosselli, al incela porre in bocca ad nn Guelfo la condanna de' Guelfi. — Ingrato. Vili. , VI, 79 : La rabbia dello ingrato popolo di Firenze. — Fiesole.