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160 INFERNO OATVTO XV, ARGOMENTO. Siccome le esalazioni de' vapori spengono un lume, e quelli segnatamente dalla palude ou' era Soddoma; così da' vapori del ruscello è ammorzata sui margini la fiam- ma piovente: onde i Poeti camminano illesi. E allonta- natisi gran tratto dalla selva de' suicidi, si trovano non pili tra' dispregiatori di Dio ma tra violenti contro natu- ra. Egli incontra Bruyietto ; e parlano di Firenze, e del- le sventure al Poeta destinate» Brunetto poi corre via jper raggiungere la sua schiera. Nola le terzine 3; 5 alla 15; 19, 20; 26 alla 29; 31, 34, 39, 40, 41. 1. Ura cen* porta l'un de' duri margini; E 'i fummo del ruscel, di sopra, aduggia, Si che dal fuoco salva l'acqua e gli argini. 2. Quale i Fiamminghi tra Guzzante e Bruggia, Temendo '1 fiotto che invér lor s'avventa, Fanno lo schermo perchè '1 mar si fuggia; 3. E quale i Padovan' lungo la Brenta, Per difender lor ville e lor castelli, Anzi che Chiarentana il caldo senta; 1. (L) Cm' por/i; aneliamo su — 3 (L) Fi'ic : cUfà. AiuQQia-.t ornnrae sppsrne il fuoco. (^L) Cfiiarenlana. A levante (>L Dìi i inf XIV. d^l lisjo tli L'arici e un monte 'letto 2 (L G'i'zaute, (]{'<q\ìPi leciie da C-inzana e Cirenzan^;e dai due la- Braa:-s — Schermo: d'argini. — glii appiè d' esso nasce l.i Bren'a, Fuggi'i: si <(i«i ini.^'iro. oti" in/njssa deil« aci^ue scandenti ( L) B uggia Vili . Vili, 32 ddlle allure in cu* la Oaren^an^ vìa — Fuggii. JEn XI: Q'ialis ubi., via si protende S^nza gli argini , pontui Nunc ruit ad terras, ff.opa- dice l'Anonimo, olfenierebbe qua^.i loique superjacit uniam... Nane... mezzo il contado ai Padooa. Nel fuQit. 1306 Dante fu in qu