Pagina:Commedia - Inferno (Tommaseo).djvu/241

CANTO XI. Ili OAIVTO XI. ARGOMENTO. Ristanno dietro a un sepolcro portante il nome di un 2mpa. Virgilio dichiara le partizioni dell' infernale città: e que.<ito canto, ben dice Pietro, è la chiosa di tutta la Cantica. La città è costrutta in tre cerchi, e d'uno in al- tro si scende. Idea conforme al virgiliano: Moenia lata videt triplici circumdata muro. Nola le terzine 2 , 3, 9, 15, IG, 31 , 35 , 38 . , 1. in sull'estremità d'un' alta ripa Che facevan gran pietre rotte in cerchio, Venimmo sopra più crudele stipa. 2. E quivi, per l'orribile soperchio Del puzzo che '1 profondo abisso gitta, Ci raccostammo dietro ad uh coperchio 3. I3' un grand' avello: ov'io vidi una scritta, Che diceva: Anastagio jja_pa guardo. Lo qual trasse Fotin della via dritta. i. (L) Jitpa; le p'^tre rotte fanno Fotìno, diacono d! T ssalonlca, tinto la ripa «oionila. — S'ipa: ammasso nell'eresia d'Aca<'io. Natale Alessan- (11 tormenti « <1i tormeniati dro (Ann., S*.\ V) dimostra che non (SL) lìipa Gamcn nando per fu Anastasio papa l'errante, ma i-'i me^zo la campagna delle sepolture imperatore. Il Poeta fu ingannato giungono alla si-esa, tana circolare, dalla Cronaca di Martino Polono Gii di gran pietre tagliate e sfesse, di eruditi ora trovano che papa Ana- rhe si dira nel seornente onto. — stagio fu da taluni ai^cusato dell'a"?- Sipa Inf., VII: Tmfe chi atipa... cogliere troppo amorevolmente ¥o- tmvag'ie e pene? - XXIV: SUpa di Imo; e la morte d'esso papa, quasi se' penti subila, a ga.stigo di Do attribuiscono. 2 (L; Soperchio: eccesso. — Die- Mi. non è detto ch'egli ammettesse tro: ernu unti I-vati i coppchi. Fotinoalla comunione: e rar:ct glierlo ('^D Orribile /En , VII: Rie poteva essere prudente ••arità veden- fppcu honeniu'h, et scie l'i xpir amia do quanto impurianie l'unione delle D'tis, Mon^itrantur. 'Upioque innewi due Chiese e la s'is-^nr^ dannosa. Acheioìfe torogo Peòliitras aperti >«vn.: FoUno poe che Cito Ione Jaiices. primauoitO puro, e per tnertlo della 3. (L) Lo. Quarto caso. buona vita ai oentussefiglitiolo ai Dio, (F) Anant'ìQio, papa nel 498. — Dante. Inferno. 8