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CANTO Vili. 87 38. Udir non potè' quello eh' a lor porse : Ma e' non stette là con essi guari, Che ciascun dentro a prova si ricorse. 39. Chiuser le porte que' nostri avversari Nel petto al mio signor, che fuor rimase, E rivolsesi a me con passi rari. 40. Gli occhi alla terra, e le ciglia avea rase D'ogni baldanza; e dicea ne' sospiri: — Chi m' ha negate le dolenti case? — 41. E a me disse: — Tu, perch'io m'adiri. Non sbigottir ; eh' i' vincerò la prova, Qual ch'alia difension dentro s'aggiri. 42. Questa lor tracotanza non è nuova; Che già r usaro a men segreta porta. La qual senza serrarne ancor si trova. 43. Sovr'essa vedesti! la scritta morta. E già di qua da lei discende l'erta, Passando per li cerchi senza scorta, Tal, che per lui ne fia la terra aperta. — 38. (L) Potè' : Pot^i. — Porse : ai vinse la prova. — Difension. Anco demonii disse. — Prova: quasi a nei Convivio. gara si riiirò. 42 (L) Lor : de'demonii. — Porta : (SL) Porse. D'un oratore di- d'Inferno, ciamo cne porge con grazia ; e non (K") Serrarne. I'.,XLV, 2 : Spez- solo del gpsto zero le porte di bronzo , e i chiavi- 39. (L) Rivi : lenti. stelli ferrei frangerò. Quindi é clie (SL) Rari. Mn. , ili , d' uomo il P età potè passar iibt^ro. La Gliie- turbato : Riris... vocibus. sa, nel Sabato Santo: Ho'iie portas 40. (Li Raie : contrario d' aggrot- mortit et seras Salvator noster dis- tate, rupit II Vangelo : Le porte d' in- (SL) Rifie. Esprime e dipinge. Jerno non preoarranno. Petr. : Dil cor mi rade ooni delira 43. iL) Veleitù : tu vedesti. — impreia. Dante , R me : Mi spoglia Scrina: Per n,e si »a. . (Inf. , Ili). D^ogni baldanza. Mn. , VI: F'Ons — Di qua: entratoci. Erta. I cerchi lael'iparum. etdejec'o luo.inatultu. sceri'lono sempre. — Scorta II mes- — C .se ..En., VI : T'i'<tes sine *o.'e so celeste non n' ha di bisogno. — dornos. G^-org , IV: Do'tiUi... Whi. — Ttl: un messaggio del cielo. — Semini., da Ovidio: Le caie celi In- Terra: r-iiià ferno (SL) Morta. Purg., l : La morta 41. (L) Perch' : quantunque. — poe<ia cne duiinse l'Inferno. Ad Qual: quaiiiiique. H'-Dr., VI, l; IX, 44: Oueribus mor~ (SL) Prova. Bocc. : Il mulo tuli —Erta. \'iil..,y\.\ Al punto dove passò avanti ; perché 'L mulattiere si digrada. MSSg^c Paragonisi l' agile legno condotto nel Purgatorio : e' li chiama ambe- da Fiegias, col sospinto dall' Angelo due galeotti. Caronte e Minosse e