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86 ^ INPERNO 31. Sol si ritorni per la folle strada: Pruovi, se sa. Che tu qui rimarrai, Che gli hai scorta la buia contrada. — 32. Pensa, lettor, s'i' mi disconfortai Nel suon delle parole maladette; Ch'i' non credetti ritornarci mai. 33. caro duca mio, che più di sette Volte m' hai sicurtà renduta, e tratto D'alto periglio che 'ncontra mi stette; 34. Non mi lasciar (diss'io) così disfatto. E se r andar più oltre m' è negato, Ritroviam 1' orme nostre insieme ratto. — 35. E quel signor che lì m' avea menato, Mi disse : — Non temer ; che '1 nostro passo Non ci può torre alcun: da tal n'è dato. 36. Ma qui m'attendi, e lo spirito lasso Conforta e ciba di speranza buona; Ch' i' non ti lascerò nel mondo basso. — 37. Così sen va, e quivi m'abbandona. Lo dolce padre; e io rimango in forse; Che sì e no nel capo mi tenzona. 31. (L) Si : tornare. — S'-orta : (SL) DiifaVo. Nella Vita Nuova mostrata. fli'e sòdt.r'ifto da arbore. —Neg do. 3"^ (L) R fornarci: al mondo. /En., X : Fortuna neqnrat... rentui. 33 (SL) PerigLio -En.. Ili: Heu l — Ritioiiam Os . K , 6: Se'rntas tanfi< necquicqnafn erepte periclii. snas non inwhiet. Mn., IX: Vesti- — Si-eVe. yEa., VI: S'^timus tela a- già reto O'ì^ervatalegit. spera con.l> a. 35. (L) Tal: Tdifi è cui pI dà. Dio. (F) Sene. Nella selva delle (SL» Til Petr.: Mi mirncol fiere; poi quando sciolse i suoi non è : da tal ai 'itole — Dito. Ma., dubbi ; poi quando lo prese per VI Dnimn moUtnr iter. manoairent,r;Mdellaperta;poiqu«n- 30 (SL) Ciba Mn X: 5pes pa- do rispose alle grida di Caronte . di sci< inane<. ^u^. : Nu'.'ita <H ape- Mlnos di Piuto, di Flegias;e quan- tanza — Buona Su». Xil 19: So- do gli rese pigione d^*ir inairovvi^o nae spei Prtr, Son. 193: In ^peraa- pallore h\V en'rare nei Limbo S m se buone. C è anco l« iri le e le tra- più di sette. Mt forse qui sette sta dittici. per numero ìndetprminuto . rome 37. (Lì Tenzona : rombitte, ne' ProvHi-hii <XXi V, 16) : S'-He voVe , (SLt S\ M-'tr : ATc .si ne no nel cadrà d (jiusto e riiorgeià. E l« di- cuor mi suona intero - li cuore in- vina lfg2e li Ila rrtmissiuriH : Non ve;e del capo « il <uoniire non in- solo si'fie ro'fe . *na elianti voUe tcro inve^N^ del /«usonire disuuguo- xette E Luf. . XI 2G; Vili, 2: Man'., no le anime d •' du*; pu^'li ben più XVI, 9. Som.: Il numero settenario chedisseriazioni lunghe. Gozzi: Com- significa il luHo, universitalcin. battuto dal sì e dal no. 3i. (L) Disfatto: perduto.— Ri- troviam: torniamo.