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CANTO III. Zi 5. Ed egli a me, come persona accorta : — Qui si convien lasciare ogni sospetto, Ogni viltà convien che qui sia morta. 6. Noi sem venuti al luogo ov' io t' ho detto Che tu vedrai le genti dolorose Ch'hanno perduto '1 ben dello intelletto. — 7. E, poi che la sua mano alla mia pose Con lieto volto, ond' i' mi confortai ; Mi mise dentro alle segrete cose. 8. Quivi sospiri, pianti, e alti guai Risonavan per l' aer senza stelle : Perdi' io, al cominciar, ne lagrimai. 9. Diverse lingue, orribili favelle, Parole di dolore, accenti d' ira. Voci alte e fioche, e suon di man con elle, 10. Facevano un tumulto, il qual,s' aggira Sempre in quell' aria senza tempo tinta, Come la rena quando il turbo spira. bij^W» 5. (L) Sospetto : paura. (SL) i\]orta : In Virgilio (.En., VI) la Sibilla : Nunc animis opnj, jEnea, nnnc pectore firmo. 6. (L) Ben: Dio, verità. (>L) Dolorose. Vite ss. Pad.: Non muoia così aoloroso. (F) Ben. Arist., de An., Ili : Il bene aeW infelletto éV ultima bmti- l.udine Coqv : Il vero e ilhene del- l'intelletto SoQi.: Il laUo e il male deW intelletto , siccome il vero é ti bene di quello , secondo che é detto nel VI aeiVEtica Som : L' ente è il proprio oggetto delV intelletto. 7. ih) Cose. /En.,\l.Res alla terra et caligine néersai. 8. (L) Perch' : onde. (SL) Qiati. .En.,VI : Hinc exau- diri gemitui , et sceoa sonarp Ver- gerà — Roonaoan. JEn. . IV: La- fnentis gemilKque et lonnineo ìUulatu Tcctcr iremunt; / e^on'd niaynis plun- gortbui cether — S'elle. Mn. Ili, VI : Sine sidc.ie noctp<. - Sne sole do- rnos. - Vi : Vestibulunt ante tp.snm priiiiisque in fauctbus Orci, Luctiis et ullrices posuere cubilia cune. raragonisi la potenza di questi con la troppa facilità di que' dell' Ario- sto : Lecossi un pianto , un grido , un'alta voce. Con un batter di man che an<iò olle stelle. 9. (SL) Favelle. Pronunzie che la disperazione rendeva più aspre. — Accenti. L'uomo irato suol accentua- re più forte Distingue la lingua, il discordo, l'a-'^ento, la voce. — Suon. -En,, Xli: Resonant late plangoribus wiles. iO.iL) Senza: buia eternamerite. — Turbo: lurbine. l^L) Turi'Ulto. Nell'Inferno dì Stazio. Il: S'Tiaor ibi ci, gemituì poinarum alroque lU'nultu Fervei auer. — Tinta ln(.-Vl: Acqua tin- ta. ^ Spira. .En., I: Terras Tur- bine perllmt Georg . l : Fretii spi- ranttbu^ Lncan : XJnibrii er am con- torto pubere nubemln flcxumvio' lenlu< ogit OriiZiO deii'AViro (Sat , I 4i: Per mala prceceps Ferlur ìiii pulci < coilectus turbine. (F) Tumulto. Cypr.: Con grande ruììure e strepito di piangenti per l'orrenda caligine. — Tempo. Ambr.: Nec tcmpm illii accedei, quia totos aeternilas possidebit.