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16 INPERNO 9. Per questa andata onde gli dai tu vanto, Intese cose che furon cagione Di sua vittoria, e del papaie ammanto. 10. Andovvi poi lo Vas d'elezione Per recarne conforto a quella fede Ch' è principio alla via di salvazione. 11. Ma io, perchè venirvi ? o chi '1 concede ? Io non Enea, io non Pilolo sono; Me degno a ciò né io né altri crede. 12. Perchè, se del venire io m'abbandono, Temo che la venuta non sia folle. Se' savio, e intendi me' ch* i' non ragiono. — 13. E quale è quei che disvuol ciò eh' e' volle, E per nuovi pensier cangia proposta, Sì che dal cominciar tutto si toUe; 14. Tal mi fec* io in quella oscura costa ; Perchè pensando consumai la 'mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta. (SL) La quale e'I quale. Forma (/En., VI): Si potuit Mane& arces- simile nella Som. : Ai parenti e alla sere conjugi^ Orpheus... patria, dai quali enella quale fumnio i2. (L) DH : ai. — Me': meglio. nati e cresciuli. — Sunto. Modo dei (6L) Abbandono. Ramondo di Salmi. Tolosa, poeta provenzale , dice che (F) Piero: Gesù Cristo dicendo V u4gnuolo s' abbmdona del con- ia Lwa: Pietro , conferma i tuoi tare Semini. : Si confida del cor- fratelli , lo fa quasi il fraiel mag- ^rere. — Folle. M(\. , VI : Nigra vi- ttore de'^sacerdoti tutti: onle nella dere Tirtara , et insano juoat in- novami il mido: Sacerdoti minori, diligere labori Vinnuigere risponde Bocc : Pietro il magifiore a differenza all' abb m'ionani di Dante. dimolti santiuomininomnaiiPiptro. i3. «L) Tolte l^va. 9 {L) Andata aiìli Elisi. — Tu, (F) Volle. Som : La vùlonia si Virgilio, n^'ll'Eneide. muta ne V uomo comincia a volere (SL) Vanto. ,En., VI: Pauci, quel che prima non voleva., ohurAa quos cequui amaoit Jupiter, autar- di volere quel clic voleva II che non den$ eoexit ai culhera virtui, Dìs può accadere se nonpresupposta mu- genili , potuere. — Cagione. Non ò tazione o dolla parte della cono - già elle le cose udite da Enea In- scema o nella disposizione di colui torno all' impero di Cesare (iEn., vi) che voleva. Altrove: Opera contro fossero causa della sua vittoria e quello che prin.a proponeva, non della dignità pontificia ; ma la di- già contro quello che vuole a^^esM gnilà pontificia era l'ultimo fine (tiai qui le naro^ vo/ere e proporre), delle cose da Enea allora udite che Altrove: Mutando ProposUuoi. loinanimironoavincere V.DeMowar U. (L) Consumai: pierorsi colpen- 10. (Li Andoyi;» : in cielo. — 7as; s'^ro le diffl'olià rie i' impresa. — vaso (S. Paolo). Tosta: subitamente voluta. (SL) Vas. Ada, IX, 15: Vas {SD Consumai. Mn , Wl: Omnia electionii. prcecepi atqne onin.o mecum anta ^i. (SL) Ma. Il discorso di Dante peregi. - XI : Arma parate ani- é il contrappesto di quel d' Knea mis , et «pé prcetumiU l>ellnm. —