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INFERNO. — Canto XIX. Verso 94 a 106 333

Nè Pier nè gli altri tolsero a Mattia1
     Oro od argento, quando fu sortito 95
     Nel luogo che perdè l’anima ria.
Però ti sta, che tu se’ben punito;
      E guarda ben la mal tolta moneta
      Ch’esser ti fece contra Carlo ardito.
E se non fosse che ancor lo mi vieta 100
      La riverenza delle somme chiavi,
      Che tu tenesti nella vita lieta,
I’userei parole ancor pivi gravi;
      Che la vostra avarizia il mondo attrista,
      Calcando i buoni e sollevando i pravi. 105
Di voi pastor s’accorse il Vangelista ,


  1. V. 94. Così le Edizioni antiche di Iesi, Foligno, Napoli e Mantova. Così il Cod.Filippino, e alcuni Laur. e altri e il Witte che bene lo seguì; evitando lo stesso verbo in due versi vicini. Il Cortonese ha tolsono ma ho rilevato che il copista era molto amante di quelle finali in ono, oro ec. Tolseno il Lana secondo sua consuetudine.


V. 94. Cioè che gli apostoli non tolleano pecunia, e, com’è detto, per Simon mago ne li fue presentata: ancora quando miseno san Mattia in luogo di Juda traditore, nel collegio delli apostoli, non li tolseno alcun tesoro.

97. Segue lo poema l’autore che posciachè nel predetto modo gli ebbe rimproverata la sua malvagia vita, li recita quello che di quella li aviene, e dice: E guarda ben, cioè: guarda quella moneta che ti fece presuntuoso a domandare allo re Carlo una sua figliuola per uno di casa tua, per la qual dimanda lo re Carlo predetto prese desdegno averso lo detto papa. Ed in processo di tempo avvedendosi papa Niccola di tal voglia , seppe sì ordinare che al detto re fu tolta l’isola di Cicilia e Puglia; e però dice l’autore: guarda quella moneta che ti fe’ essere ardito contra re Carlo addomandando parentado con lui, e però sen seguìa, com’è detto, cotanto disordine al re Carlo.

100. Come apparirà nel testo dice che viepeggio si potrebbe dire de’pastori della Chiesa, ma la coscienza lo rimorde a dire ciò che si crede e sa di quelli che debbono essere santi amministratori, padri e pastori: ma anco non si può stare che non si specifichi che la loro avarizia sì apuzza e abomina lo mondo, per lo quale desordine per loro sono sollevati li rei, cioè quelli che comperano le spirituali cose per pecunia, e calcati li buoni, cioè quelli che non voglion commettere simonìa stanno bassi, e non hanno luogo nella Chiesa di Dio.

106. Ancor soggiunge come nell’Apocalissi si profetizza tal reggimento, e dice che lo Evangelista se n’avide. Circa la qual previsione è da sapere che san Joanni Evangelista scrisse nell’Apocalissi, ch’elli fece una tal visione, cioè che vide in aire una donna