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San Giorgio soli non laudano el partirsi da questa corte, ma con debile rasone e cardinalesche moderne.

Ascanio me impose ch’io el recomandasse a Vostra Eccel- lenza, dicendo queste parole: ’ che ’l duca di Ferrara è un vero signore, un omo da bene e che’l s’è portato tanto bene quanto dir si possa, e che per sua fé elio ha Vostra Signoria per padre, e che se ’l duca Francesco fusse vivo, lui non saperia dir quale elio avesse piú per padre e in quale dovesse aver piú confidenza E molte altre parole me disse che demonstrano grande affezione. Oggi a la messa papale in San Piero, quando ne l’adorazione et obedienza el nostro cardinale andò al suo ordine a basare la fimbria al papa, tutta la capella con un silenzio per quello solo tenea li occhi fissi in Sua Signoria, e vedutolo far si bene quel- l’atto con un rubore gratissimo tra reverenza e vergogna, se vide poi una approvazione generale de tutta la capella. Io era prossimo, tra alcuni cavalieri spagnoli che non se ne poteano dar pace e lo commendavano tra loro con parole non simulate, e molti di cortisani mei cognoscenti se sono congratulati con mi, che abbiamo un si gentil cardinale e si grato generalmente ad ogni omo. Per le contrade onde passamo, le donne tutte corrono a le fenestre, corno sentono che è el cardinale de Ferrara, e sentimo de le vecchie romanesche che dicono: — Non vide che è uno citello? Che lo veia papa! — Se bene io sappia Vostra Signoria esser piú diffusamente avvisata de queste cose, non di meno a me parea far iniuria a me medesimo, per l’amor singulare ch’io li ho preso, a non scri- vere ancor io quel che la veritá me ditta nel core a satisfazione de Vostra illustrissima Signoria.

Tanta letizia non ha potuto essere senza mistura de fele, per la partita che ha voluto Dio che faccia la illustrissima madonna Anna da nui. Esso sia laudato del tutto: né a savi né ad esperti né al duca Ercule bisogna dir piú parole.

Le nòve de qua so che son note a Vostra Eccellenza. Questa mattina el papa ha donata la spada al duca de Pomerania, che è un bello e virile omo et ha bella compagnia. È de nazione germanica: e Pomerania è in sul mare d’Alemagna tra la Frisia e la Lituania, e tocca la Rossia bianca; son sarmati. La sentenza del divorzio tra el signor de Pesaro e madonna Lucrezia figliola del papa fu dato oggi son otto di. El signor de Pesaro ha scritto qui de sua mano non averla mai cognosciuta