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sia fine del regno de’ Longobardi: qualunque il moverá, severamente sará punito; — nondimeno la sua parte del regno dappoi la morte di Autharis a l’imperio ritornò.

Quelli che per l’imperatore governavano Napoli si chiamavano principi. Fu ne l’anno di Cristo 614 in Napoli per l’imperio un nobile constantinopolitano chiamato Giovanni Compsino, il quale sentendo che Foca imperatore era stato morto in Constantinopoli e Giovanni Lemigio esarca per l’imperio in Ravenna ancor lui occiso, e Roma vedendola senza pontefice, però che, morto Bonifacio IV, stette otto mesi in controversia il popolo prima che il successore nel pontificato eleggessino, estimando che queste mutazioni dovessino partorire maggiori intricamenti, deliberò farsi re di Napoli, e cosi tirannicamente Puglia, Calabria, Bruzzi e Lucania e quella parte di Campania che a’ longobardi non era subietta, in un subito occupò. Ma creato imperatore Eraclio, mandò in Italia per esarca Eleuterio, il quale composte le cose di Ravenna e di Roma, andò con l’esercito a Napoli. Usci fuora a l’incontro Giovanni Compsino e in su le porte facendo fatto d’arme fu rotto e morto; il regno tutto a la devozione de l’imperio si ridusse. Non molto tempo dappoi Grimoaldo longobardo, duca di Benevento, sentendo esser morto a Pavia Ariperth re suo, e Bertherith e Comperth suoi figliuoli essere in discordia per il regno, fece duca di Benevento in suo loco Romoaldo suo figliuolo, e lui con potente esercito ne venne in Lombardia, e cacciato da Pavia Bertherith e da Milano Comperth, si fece re de’ longobardi.

Sentendo questi movimenti, Constanzo imperatore, il quale ad Eraclio e Constantino suo figliuolo succedette, con grosso esercito venne in Italia a’ danni de’ longobardi per occupare Benevento, e con l’armata giunse a Taranto: il che sentendo Romoaldo, subito fortificò Luceria e Acherunzia (oggi detta Matera), e avendo ottimamente munito Benevento, mandò un suo fidatissimo balio chiamato Gensualdo, che sin da li teneri anni lo avea allevato, a Pavia al re Grimoaldo suo padre a domandarli soccorso. Constanzo pose il campo a Luceria e