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376 Capitolo XIX. LA FINE DELL'ULTIMO AMORE. 1831-1833. Sommario: Giacomo va a Roma in compagnia del Ranieri. — Congetture degli amici suU' andata a Roma. — Scontentezza di Giacomo a Roma. — Una lettera del Gioberti. — Il par- rucchiere recanatese. — Giacomo si ammala. — Lettera del Leopardi alla Targioni. — Tristi pensieri perchè i denari stanno per finire. — Sussidi di Monaldo al figlio. — Ritorno a Firenze. — Nomina ad accademico della Crusca. — Pub- blicazione dei Dialoghetti di Monaldo. — Dichiarazione di Gia- como per i Dialoghetti. — Risposta al giornale \' Hesperns. — Ritorno in casa Targioni. — Pensieri dei due amici per il so- dalizio. — Il Ranieri ò richiamato dal padre a Napoli. — Progetto di un giornale settimanale. — Duo nuovi Dialoghi. — Giacomo chiedo al padre un assegno di dodici scudi al mese. — Il Ranieri va a Bologna, per indi muovere verso Roma e Napoli. — La Targioni va a Livorno ai bagni. — Giacomo assiduo in casa Targioni dopo il ritorno della si- gnora dai bagni. — Relazioni fra il Ranieri e la Polzot; sdegni del Leopardi e della Targioni contro di lei. — Il poeta apre gli occhi e si rialza. — Le poesie d'amore. — Arimane. Il 1' d'ottobre 1831 il Leopardi e il Ranieri par- tirono per Roma, dove arrivarono il 6, prendendo alloggio al terzo piano di una casa di via dello Car- rozze segnata del N" 63. In casa Leopardi si sospettò che l'andata diCìa- como a Roma avesse qualche motivo nascosto, l'cn- sando ai nuovi rigori politici fiorentini, poi quali l'anno innanzi era stato cacciato improvvisamente il Gior- dani, Monaldo probabilmente dubitò che anche a Giacomo fosse toccata la stessa sorto. Carlo scrisse