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Predella

Uccellate a mosche, e mordete l’aria. Quale è questa contrarietá che voi dite? Che una volta la somiglia a una stella «lunge dal sole», l’altra dice che «Febo» non ha «cosa piú degna» di lei? Non avete mai parlato del sole, che non vi siate abbagliato: però sará bene che in questa pratica non vi fidiate piu del vostro vetro, perché vi disgrega molto la vista, e vi mostra tanto il contrario d’ogni cosa, che ve lo fa vedere ancora nei medesimi contrari. E che sia vero, venite qua. Non sono i contrari quelli che non possono stare insieme a un medesimo tempo, in un medesimo suggetto, e che sotto un medesimo genere sono distantissimi? Cosi dice la loica, che non è del Castelvetro- Ora, che dite voi? Madama Margherita non è comparata dal Caro una volta alla stella e l’altra alla perla? E questa perla e questa stella pare a voi che siano il medesimo suggetto? E se non sono il medesimo, come ci può cadere la contrarietá che dite? E che contrari son questi, che l’una sia lontana dal sole, e l’altra tenuta per cosa degna da Febo, se la lontananza e la degnitá non sono sotto il medesimo genere? Percioché «lontana» va col genere de’ lochi, e «degna» col genere di stima o di pregio o d’altra cosa simile. I contrari non s’intendono (secondo Aristotile) o per natura, come ’l bianco e ’l nero, o per costume, comé il far male e ’l far bene? Per qual di questi due modi questi son tali? E, se non son per niuno, come son contrari? — Per contrari — direte voi forse — io voglio intendere oppositi. — Né anco oppositi sono: e che sia vero, non dice il medesimo che in quattro guise gli oppositi s’intendono: o come li sopra nominati, per contrarietá; o come «padre e figliuolo», per relazione; o come «la vista e la cecitá», per abito e privazione; o come «leggere e non leggere», per affirmazione e negazione? Se né di questi quattro si può dir che siano, né anco oppositi posson essere. E, se oppositi non sono, come son contrari, essendo il contrario spezie dell’opposito? «Si dicono cose contrarie (dite voi nella seconda fagiolata) in questa guisa; se cosi come la stella avicinatasi