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figliuolo, e che Dafni capraro era stato riconosciuto per oste del podere e per padrone delle capre che egli guardava; onde la mattina d’ogn’intorno concorsero brigate a rallegrarsi con esso lui ed a presentare il padre d’esso, tra’ quali Driante, balio della Cloe, fu il primo; e Dionisofane volle che tutti fossero partecipi di quella allegrezza e presenti al sacrificio che intendeva di fare: per che, fatto un appresto grande di vino, di farina, d’uccellami, di porchette, di torte e d’ogni sorta vivande, fece sacrificio a tutti gli dèi del paese. Dove Dafni, recatisi innanzi i suoi pastorali arnesi, parimente dispensandoli, a ciascun d’essi ne fece offerta. A Bacco dedicò il zaino e la pelle, a Pane la sampogna e ’l zufolo, alle ninfe il vincastro e tutti i secchi di sua mano. E tanto sono piú dolci i diletti usati che qualsivoglia straniera felicitá, che egli nel lasciar ciascuna di queste cose vi lagrimò sopra; né volle prima dare i secchi che non vi mugnesse, né la pelle che non se ne vestisse, né la sampogna che non la sonasse. Egli le baciò tutte, salutò le capre, chiamò tutti i becchi per nome e volle bere della fontana, dove avea con la Cloe insieme piú volte bevuto. Né per ancora avea mai voluto scoprir del suo amor cosa alcuna, come quello che ’n piú comodo tempo aspettava di farlo. Mentre che Dafni era intorno a’ sacrifici occupato, alla Cloe un tale accidente sopravvenne. Ella guardava le sue pecorelle, e piangendo dicea, come era convenevole: — Poverella me! ché Dafni si sará dimenticato de’ fatti miei: egli è divenuto ricco, e ricche nozze gli si debbono girar per lo capo. E che prò mi fanno ora le sue promesse? Che mi giova che, invece delle ninfe, io gli facessi giurar le capre? Ecco che ora abbandona e le capre e la Cloe, e nel sacrificare alle ninfe ed a Pane non gli è pur caduto in mente di volermi vedere. Egli di certo avrá trovato, appresso alla madre, serve piú belle di me. Addio, Dafni mio: io ho caro ogni tuo bene; ma senza di te non vivrò giá io. — E mentre queste e cotali altre cose la dolente dicendo e pensando si stava, in un tempo le comparse davanti Lapo bifolco, con una masnada di contadini ; percioché avanti che il maritaggio di Dafni si concludesse, sapendo che, per esser giá Driante in tutto vólto a farlo, di certo si conchiuderebbe,