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Dorcone, al sasso l’appesero. Questo fatto, tornandosene a procurar le lor greggi, le trovarono che si giacevano per terra senza pascere e senza belare, come quelle, che, non reggendo i lor pastori, stavano desiderando che tornassero. Tosto dunque che li videro e sentirono i soliti cenni delle voci, de’ fischi e delle sampogne loro, le pecore levandosi di terra si misero a pascere, e le capre cominciarono sbuffando a scherzare, come facendo festa dello scampo e della salute del lor capraro. Ma Dafni, veduta la Cloe ignuda, sendogli quella bellezza rivelata che prima gli era nascosta, non poteva dispor l’animo a stare allegro: gli doleva il core, e il suo dolore era come d’uno ch’abbi presa medicina: traeva sospiri talora impetuosi e rotti, qual suole ansare uno, a cui sia data la caccia; talora lenti ed affannosi, come a chi la lena manca per troppo correre: parevagli che ’l bagno fosse cosa piú spaventosa che ’l mare: credeva aver l’anima ancora in forza de’ corsari, come quello che si trovava senz’essa; e, sendo giovine e contadino, come non aveva ancor notizia d’Amore, cosi non potea manco aver sospetto del suo ladroneccio.