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12 | canzone del caro |
v’hanno Ciprigne e dive altre simili?
quanti forti e gentili,
che si fan, bene oprando, al ciel la via?
e se pur non son dèi, qual altra gente
è che piú degna sia
o di clava o di tirso o di tridente?
Canzon, se la virtú, se i chiari gesti
ne fan celesti, del ciel degne sono
l’alme di ch’io ragiono.
Tu lor queste di fiori umili offerte
porgi in mia vece, e di’: — Se non son elle
d’oro e di gemme inserte,
son di voi stessi, e saran poi di stelle.