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Tu pietosa, pudibonda
Nel ritiro di chi geme
Queta innoltri; ti seconda
Sorridendoti la speme;
Il sollievo dalle pene,
Dall’orror delle catene
Si riceve da te sola,
O benefica parola.
Tu dell’uom, che sulla terra
Move i passi tentennando,
Bella luce, che non erra,
Il sentiero vai segnando;
Il voler del Creatore,
E la strada del Signore
Si dimostra per te sola,
Elettissima parola.
L’Unigenito, che volle
Por rimedio a nostri errori,
Far di porpora le zolle
Testimon de’ suoi dolori
Nell’eterna, immensa idea
Un bel nome prescegliea....
Ah lo volle da te sola!
O santissima parola (3)!