Pagina:Carlo Piana - Open source, software libero e altre libertà.pdf/98

98 Open source, software libero e altre libertà

around”). Se Tizio chiede troppo come compenso per praticare la propria invenzione, Caio sarà incentivato a trovare una soluzione diversa tra le varie possibili, e dunque potrebbe creare un modo più intelligente di risolvere lo stesso problema. In questo modo si lascia spazio al mercato e all’ulteriore innovazione, per cui Tizio tenderà a chiedere un prezzo ragionevole per la licenza; se non lo farà, Caio avrà un’alternativa praticabile, aggirando l’ostacolo della privativa, e in ogni caso si incentiva l’incremento tecnologico. Il gioco qui è a somma positiva e tende a calmierare i prezzi e a incentivare l’ulteriore ricerca.

Teniamo a mente il concetto di invent around, che ci servirà nella discussione più oltre.

Il cross licensing, il primo fallimento

La teoria economica classica dei brevetti va avanti con una possibilità ulteriore. Poniamo che Tizio e Caio si accordino. Ancora, Caio sarà incentivato a innovare ulteriormente, perché se da un lato ora può praticare l’invenzione che gli serve, dall’altro ogni volta che vende fa un favore anche a Tizio, che guadagna con la vendita di entrambi. Se però Caio riesce a trovare un modo più raffinato di utilizzare l’invenzione originale (“invenzione di sviluppo”) egli potrà a sua volta ottenere un brevetto su quella parte innovativa a valle, e operare in esclusiva, a parti invertite con Tizio.

A questo punto un terzo che dovesse cercare di entrare sul mercato, dovrebbe chiedere il permesso sia a Tizio che a Caio.

Ma tra Tizio e Caio, cosa succede? Molto probabilmente essi si metteranno d’accordo affinché, invece di