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(open source)
A volte alla domanda “sotto quale licenza è questo programma?” si sente rispondere “come che licenza?! Open source!”. Il che è come rispondere “nome maschile” alla domanda “come ti chiami?”. Come direbbero i francesi “vive la petite différence!” Una licenza è ‒ al fondo delle cose ‒ un documento legale. Tuttavia è anche una dichiarazione programmatica, un manifesto, ma siccome il software libero è un fenomeno giuridico, l’aspetto contrattuale o para-contrattuale è ciò che caratterizza, da molti punti di vista, la licenza. Ovvero, risponde alla domanda “che cosa ci posso fare con il software che sto analizzando?”.
software open source, software non open source
Torniamo alla prima risposta: “è software open source”. Uso il titolo di una presentazione che tenni qualche anno fa a Firenze, parafrasando un più noto pamphlet1 di Paolo Rossi (il comico), “Si fa presto a dire open source”. Per dire che una cosa è open source, occorrerebbe prima sapere cosa distingue l’open source dal non open source, e il software libero dal non software
- ↑ Paolo Rossi, Si fa presto a dire “pirla”, Dalai Editore, Milano, 1997.