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pel tremuoto in lucania 35


E un subitano mugghio indi correa
    Di foresta in foresta, e torba l’onda
    Spaventata fuggìa per la vallea!45

Le montagne balzâr su la profonda
    Base commote, ed al tremor mugghiante
    Da tre mari ondeggiò l’Itala sponda!

E che terror!... che morti in quell’istante!...
    Tu solo, onniveggente occhio di Dio,50
    Sovra tanti morenti eri vegliante!

Oh almen tu gli abbi miserante e pio
    Ricevuti, o Signor, nel tuo perdono
    Color, cui quella notte ultima uscìo!

De le muraglie rovinanti al tuono55
    Subitamente ei si trovar tremanti
    De l’eterna giustizia innanzi al Trono!

Non riguardare, o Dio, se deliranti,
    Se impreparati li trovò la morte,
    Se impreparati ei ti salir d’innanti!60

Non i supremi indugi ebbero in sorte,
    Gli sfortunati! e non questa divina
    Luce che i moribondi aman sì forte!

Signore! I tuoi clementi occhi dechina
    Su le rupi Lucane, ove un deserto65
    Popol t’invoca ne la sua ruina!