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la guerra 29


Siccome riscosso dal prode Faliero
Dal sonno si scuote, sollevasi in arco,25
E gitta un profondo ruggito guerriero
Fremendo l’antico León di S. Marco.
    Le gondole sparse pe’ lunghi canali
    Rispondono al grido del vecchio Leon,
    E tutte gremite d’acuti pugnali30
    Convengono a fiera sanguigna tenzon.
                    All’armi, figliuoli
                    Dell’itala terra!
                    La Guerra! La Guerra!

Su, lascia tu pure la greppia dorata,35
Sebezio cavallo, dal piede di vento:
Ti cinga la marzia gualdrappa listata
Da’ nostri colori con orli d’argento.
    Sonante ne l’armi, dell’elmo coperto
    Il forte Sabaudo trionfi con te!40
    La spada d’Italia brandiscila, Alberto,
    E scendi nel campo coll’ira d’un Re!
                    All’armi, figliuoli
                    Dell’itala terra!
                    La Guerra! la Guerra!45

Il nostro riscatto, fratelli, c’incresca,
Se liberi anch’essi non sono i Lombardi!
Implori la vita quest’orda Tedesca
Innanzi a la punta de’ brandi gagliardi:
    E al giorno, in che venne fra gl’itali, imprechi,50
    Versando col sangue l’estremo sospir;