Che in anima gentil vien da la notte)
Appo l’acque lucenti il pensieroso515
Trovator di Provenza.... a la soletta
Mancâr d’un tratto le ginocchia e il core! —
Ai verecondi sguardi, a le tremanti
Parole di speranza uniasi il mesto
Gemir de la corrente, e la canzone520
De l’uccel dei rosai!.... Vergini stelle
Carezzavan la lagrima pudica
Dei fortunati! — E l’Alba tremolava
Su le marine d’Oriente, e il primo
Riso del giorno imporporò gli amanti525
In dolce atto di ciel — Sul caro capo
De la prona Gesile onde serene
Riversava Gualtier, pronunzïando
De la credenza il giuro «Oh sii di Cristo!»
Ed a la mite, che credea, fe’ dono530
Del Simbol del Carmelo, e «là dicea,
«Là ti cela, o Redenta! — Or deh non vedi
«Come sovr’esso s’inazzurra il Cielo
«Gloriosamente, pari a curva tenda
«Sul Monarca dei Monti! — Oh quante volte535
«Ne l’ardenza dei carmi io là volai
«Da le castella d’Occidente, e dolce
«Presentimento mi prendea d’arcana
«Fiamma ventura — che or da te mi viene! —
«Va, sii fior del Carmelo!... Amor terreno540
«È rugiada, che vergin s’incolora
«Ne l’alma grana, che le vien dal fiore;
«E sovra noi caduto un tanto affetto