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IL PRIMO CADAVERE
(sopra un cartone di michele de napoli)
Come a l’incanto della tua matita
Subitamente mi si cangia in vista
Questa d’onde e di ciel curva infinita!
Questi flutti che il sol, cadendo, lista
Di porpora lucente, al guardo mio5
D’un tratto involi, o sapïente artista!
Ed ecco i colli circostanti obblio,
E in quel, che m’offri, funebre papiro
Di terror fremo e di spavento anch’io!
Quel che dipinto, anzi qui sculto miro,10
Di tanta ed alta verità tu stampi,
Che in altri lochi e in altro aër mi aggiro! —
Un silenzio ferale occupa i campi;
Arde ancor la fumante ara, e l’esangue
Vittima irraggia di funerei lampi.15
Sovra una fronte giovenil che langue
La morte apparve; l’ha sentita il mondo,
E la terra bevuto ha il primo sangue.