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170 un'ora


Dei tuoi capelli il fulgido tesoro45
     Scotean come per vezzo, a ciocca, a ciocca,
     L’aure marine, e mi velavan d’oro,
                    Profumando la bocca.

E i monti, e i canti dispariano e il giorno
     Per noi, sepolti in un divino errore:50
     Ed era tutto che girasse intorno
                    Mare, Cielo ed Amore!

E sdegnoso l’amor de le catene,
     Di che sovente revolute ha l’ali,
     De la speme correa per le serene55
                    Regioni immortali.

Così la giovinetta aquila bionda
     Sdegna de le materne alpi le cime,
     E per l’etereo mar, che non ha sponda,
                    Bella nuota e sublime.60

Amiam! — ti dissi, ed avido e fremente
     Era il mio labbro — Oh questo amor ne guidi,
     Limpido, come estiva alba sorgente,
                    A più beati lidi!

0 giovinetta! un’invisibil mano65
     Ne spinse in questa, region divina,
     Te dai monti onde l’occhio erra lontano
                    Quanto Italia declina: