Pagina:Canti (Sole).pdf/198


pel filo elettrico dei due mondi 141


Per un sentier divinamente arcano
     Varcherà balenando il mio pensiero
     Le sepolte vallee de l’Oceàno.

Sui termini e sui tempi ebbi l’impero;
     E si fervida omai, com’ella nacque,20
     Girerà la parola il mondo intero!

Accogli, abisso, la parola!» E tacque;
     E gittò con potente atto regale
     La portentosa gomena fra l’acque:

La portentosa gomena fatale25
     Che l’isole rimote e i continenti
     Recingerà d’un tramite vocale.

Pallide intorno al mar stetter le genti
     A mirar come lento in giù versava
     L’elettrico Piton l’orbite ingenti:30

Sterminato Piton che inabissava
     Fra l’acque, ospite eterno, e le remote
     Profondità del mar bruno solcava:

Piton che dorme su le sciolte ròte,
     Ma se la luce del pensier lo desta35
     Per quanto è vasto l’Oceàn si scote;

E con la radial gemina testa
     Parla a due Mondi, e lucida e possente
     Scorre la voce sua per la tempesta.