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86 pensieri poetici

La tunica ondeggiante e le diffuse
     Chiome a le spalle. Di severi studi,550
     O valorosa gioventù, ti allena,
     E sii proba! Che nulla è la parola
     Senza il nerbo del senno, e passa irrisa,
     Ove da petto intemerato ed alto
     Limpida non promani. Iscolorati555
     Da le dotte vigilie, o giovinetti,
     Genuflettete de le Grazie all’ara,
     Sacrificando; e fra’ proffert’incensi
     Ripregate alle Dee labbro pudico,
     Onde discorra verecondo e puro560
     L’idïoma natio. Quindi verrete
     Non intrusi ministri a la severa
     Musa del Foro! I circoli vegliati
     E i fulgidi teatri ella non ama;
     E non s’ispira nei diffuso azzurro565
     Di notti estive, nel fragor del mare,
     O nel riso de’ campi. Al chiaror lene
     Di sue dorate lampadi sedendo
     Le notti immota, le sciagure umane,
     E gli umani misfatti agita e libra570
     E commisera; e tutte ad una ad una
     Svolge le pieghe, quante son, del cuore,
     E più pallida spesso indi le torna
     La guancia, e pia silenzïosa stilla
     I nerissimi e grandi occhi le vela575
     Sulla pagina intenti. E allor che il sole
     De la Curia le cupole rindora
     Del suo riso orïente, ella aspettata