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56 | a psiche |
Che ti dirò, poi che perir tu dei
In questo petto insanguinato, in questo
Sepolcro ardente, ove perir già tante
Innamorate larve? Ultima forse,
Povera Psiche, dormirai con esse,25
E in eterno! Nè mai, fin che le sere
In auree veglie indugerem, ti udrai
Da me parola che d’amor ti dica,
E come ardendo e delirando io sia
Venuto a tal che disamarti è il solo,30
Ch’io rendere ti deggia, infausto amore!
Dicembre 1857.