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In questo nuovo ed importantissimo ufficio il nostro protagonista continuò a conciliarsi la stima e la simpatia di tutta la magistratura, tantochè quando venne sciolto quel ministero per la definitiva aggregazione delle provincie Emiliane alle altre del regno, varie deputazioni di tribunali si recarono in Modena a presentargli indirizzi di ringraziamento e di lode per la equa e liberale di lui amministrazione. L’accademia di scienze e lettere di Modena si compiacque anche di dare al Chiesi un attestato di considerazione col chiamarlo a sedere nel di lei seno in qualità di suo membro.

Chiesi era designato dal voto dei proprî concittadini a far parte del primo Parlamento del nuovo regno qual deputato della città di Reggio. Ma il ministero volle rimeritarlo del suo patriottismo e delle indefesse cure da lui date in ogni occasione con ispirito liberalissimo alle pubbliche faccende col conferirgli il grado d’uffiziale dell’ordine Mauriziano, la carica di consigliere di Stato, e la dignità di senatore del regno.





Nacque il 21 agosto del 1801 da Vincenzo e Laura Murmile dei duchi di Catinari, appartenente ad antichissima e nobile famiglia.

Studiò giovinetto nel collegio di S. Carlo delle Mortelle, e rimase nella vita privata fino al 1849, epoca in cui i suoi concittadini, onde rimeritarlo della sua onestà, saviezza e moderazione di contegno, lo elessero a deputato in quel parlamento di Napoli, che la prepotenza di Ferdinando II sciolse indi a poco in sì violento modo.

I lumi del nostro protagonista e le nobili qualità che adornano il di lui spirito lo fecero preporre a sopraintendente degli educandati di Napoli, importante carica che anche oggi copre, e con indefesso zelo e amorevole cura disimpegna.

L’onorevole conte Correale è stato nominato senatore con regio decreto del 20 gennajo 1861.