Pagina:Calani - Il Parlamento del Regno d'Italia.pdf/317


— 203 —

nale le Peuple Souverain ch’egli era stato condannato a morte in Piemonte, e credette quindi opportuno di cambiar nome, assumendo quello di Giuseppe Pane.

A Marsiglia, Garibaldi tornò in qualità di capitano in seconda ad imprendere viaggi marittimi più o meno lunghi sopra diversi navigli, fintantochè sul brik il Nautonnier di Nantes partì per Rio-Janeiro, ove le inaudite avventure guerresche del nostro protagonista dovevano aver principio.

Non crediamo però inutile, prima di seguire il redentore delle due Sicilie oltre l’Atlantico, ricordare che durante il suo soggiorno nella popolosa città dei Foci, egli, vedendo un giorno cadere nel bacino del porto un fanciullo, precipitatosi tutto vestito nell’acqua, pervenne a salvarlo, e che nella luttuosa circostanza del colèra, il quale menava, come ognun sen sovviene, le più fiere stragi a Marsiglia, mancando gli infermieri negli ospedali, giacchè chi non ammalava e moriva disertava le mura della contristata città, Garibaldi si offri volontario, e durò quindici giorni, finchè la pestilenza non cominciò a diminuire d’intensità, in quel pio, quanto perigliosissimo incarico.

Pochi giorni dopo aver messo piede a terra a Rio-Janeiro, il nostro eroe si stringe in amicizia col Rossetti e con esso si occupa per alcun tempo di affari commerciali, sebbene avesse per tali affari tutt’altro che propensione. Di là a non molto riescono entrambi a porsi in relazione con un Zambeccari, figlio del famoso aereonauta di tal nome perdutosi in un viaggio in Siria, e con Bento Gonzales, presidente della repubblica di Rio-Grande, entrambi detenuti prigioni in un forte presso l’imboccatura del porto.

Rio-Grande era allora in guerra col Brasile e lo Zambeccari, segretario del Gonzales, propose ai nostri due compatrioti di armare un piccolo bastimento, sul quale essi facevano il cabotaggio, a corsaro, onde recar danno al commercio brasiliano; e siccome questa proposta non dispiacque allo spirito azzardoso dei due amici, così Garibaldi fu messo in rapporto col presidente della repubblica americana e si ebbe dalle proprie sue