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È nato in Concordia, provincia di Modena, nel 1814, da Sigismondo, appartenente ad antica famiglia patrizia, e da Anna Viani.

Fatti i primi studî sotto abile precettore in famiglia, nel moto del 1831, sedicenne appena, seguì qual volontario il general Zucchi, e dopo la ritirata di questo da Bologna, imbarcossi ad Ancona ed emigrò in Francia.

Recatosi all’università di Montpellier, vi studiò chirurgia e medicina, togliendo nel 1836 la laurea in ambedue queste facoltà. Stabilitosi poscia a Parigi, vi esercitò la professione con molto successo, dacchè ei fu fatto medico degli Asili e Opere pie e quindi ispettore generale degli Asili Infantili.

Tornato in Italia, nel 1848, si recò in patria e colà fu uno de’ più operosi fomentatori dell’unione del ducato modenese al Piemonte. Dopo la battaglia di Custoza fu membro del Comitato dei Ducati in Torino.

Nel 1859 fu eletto deputato all’Assemblea nazionale di Modena, e nelle elezioni generali del corrente anno venne dalla sua terra natale, Concordia, inviato a rappresentante nel primo Parlamento del regno italico.





Discendente da antica famiglia, originaria di Siena e trapiantatasi a cagione di guerre di fazione in Valtournanche nel fondo della valle d’Aosta verso il 1376, il barone Bich nacque a Chàtillon, capo-luogo di mandamento nella suddetta valle, nell’anno 1800. Il 27 maggio di quest’istesso anno il primo console della repubblica francese, dopo aver varcato con una