Pagina:Calani - Il Parlamento del Regno d'Italia.pdf/108


– 60 –


BAINO LUIGI avvocato

deputato.


Nato in Asti nel 1809 dal dottor medico Carlo Andrea e da Rosa Garbiglia, fece in patria i primi studî, quindi recatosi ad apparar legge all’università di Torino, vi si laureò dottore nel 1829.

Tornato in Asti ad esercitare la professione, vi fu scelto a vice-giudice, carica di cui disimpegnò le funzioni per ben dodici anni, guadagnandosi la stima e la fiducia de’ suoi concittadini.

Eletto da questi a capo-sezione della guardia nazionale nel 1848, e verso la metà del medesimo anno a deputato nel Parlamento nazionale, l’avvocato Baino ha avuto il non lieve onore, e che certo è la miglior prova che si possa addurre della specchiata sua onestà e del caldo di lui amor patrio, di vedersi sempre riconfermati i due sommi mandati.

Cavaliere dei Ss. Maurizio e Lazzaro, l’avvocato Baino siede nella camera al centro sinistro sotto il vessillo del deputato Rattazzi.



BECCALOSSI CESARE, avvocato

deputato.


A Brescia, una delle più generose tra le nostre città, il dì 13 marzo del 1799 dall’avvocato Giuseppe, primo presidente della corte d’appello durante il regno d’Italia, e da Angiola Marini è nato il Beccalossi.

Entrato fanciullo nel collegio militare, che si nomava la Paggeria del principe Eugenio, dovette uscirne nel 1834, quando gli Austriaci invasero la Lombardia e si dieder premura d’abolire quel semenzajo italiano d’ufficialità.

Rammaricato nel vedersi precludere di quella guisa e da tali mani la carriera dell’armi, il Beccalossi si