Pagina:Calani - Il Parlamento del Regno d'Italia, vol 2.pdf/236


– 622 –

l’interno della stessa, e ciò a cominciare dalla Svezia e terminare colla Persia; 5.° finalmente, la spartizione della Turchia Europea.»

Esaminati i tre rimedi da lui proposti, il generale conchiudeva:

«La Francia cominciò una guerra illogica ed impolitica nel 1823 contro i costituzionali spagnuoli, poi fece la spedizione della guerra classica della Grecia, e non bastò ancora; poi l’impresa colossale dell’Algeria, poi la spedizione d’Anversa, poi quella di S. Giovanni d’Ulloa, e tutto ciò non bastò ancora: l’attuale Napoleone credette sua speciale missione di rialzare definitivamente la Francia, e ciò fece, lo ripeto, non muovendo la guerra agl’Inglesi, ma riunendosi ad essi, e combattendo il pericolo comune che minaccia l’Europa.

«Pertanto, signori, approvate questo trattato con fiducia, con ardore; pensate che se in tanto movimento di tutta Europa, quando essa vi apre le braccia, voi la respingete, se rimanete inoperosi, se proclamate una politica di neutralità, a cui nessuno presterà fede, voi forse politicamente vivrete, ma i vostri figli, o i figli dei vostri figli, morranno inonorati ai piedi delle Alpi e con essi saranno sepolte le ultime speranze dell’Italia.» .

Ed ora, onde dare un’idea dell’effetto prodotto da questo discorso e dell’eloquenza dell’oratore, noi riprodurremo il giudizio che ne fa il suo leale, e pur valente avversario, l’avvocato Brofferio.

«Il discorso di Durando, dice questi, era, come le altre volte, saggiamente architettato, quindi si levava l’oratore con la fiducia di non parlare indarno, benchè con nessuna speranza di clamorosa vittoria. Ma un impensato accidente venne questa volta ad animare la sapiente disposizione coll’inspirata facondia.

«La maggioranza di Cavour, che s’era sentita oppressa, volle rialzarsi colle parole di Durando, e cominciò ad applaudire. Gl’insoliti applausi diedero lena all’oratore, eccitarono una fiducia in sè medesimo, che non avea prima: a poco a poco, lasciale in disparte le frasi premeditate, si accese, si slanciò, disse cose nuove, belle, ardite, splendenti. La commozione da lui prodotta fu inaspettata e grande.