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58 | cabala del cavallo pegaseo |
D I A L O G O T E R Z O.
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INTERLOCUTORI
Saulino, Alvaro.
Saulino, Alvaro.
- Saul.
- Ho pur gran pezzo spasseggiato aspettando, e m’accorgo esser passata l’ora del cominciamento dei nostri colloquj, e costoro non son venuti. Oh, veggio il servitor di Sebasto.
- Alv.
- Ben trovato, Saulino! Vegno per avvisarvi da parte del mio padrone, che per una settimana al meno non potrete convenir un’altra volta. A lui è morta la moglie, e sta su gli apparecchi de l’esecuzion del testamento, per esser libero di questo altro pensiero ancora. Coribante è assalito da le podagre, ed Onorio è andato a’ bagni. A dio!
- Saul.
- Va in pace! Or credo, che passarà l’occasione di far molti altri ragionamenti sopra la cabala del detto cavallo. Per che qualmente veggio l’ordine de l’universo, vuole che, come questo cavallo divino ne la celeste regione non si mostra se non sin a l’umbilico, dove quella stella, che v’è terminante, è messa in lite e questione, se appartiene a la testa d’Andromeda, o pur al tronco di questo egregio bruto, così analogicamente accade, che questo cavallo descrittorio non possa venire a perfezione:
Così fortuna va cangiando stile.