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[versione diplomatica]


pi de Senoni maſsime, che li Sicambri popoli in Alemagna coſi chiamati da Sicambia Sorella di Priamo, eſſendo diſtrutta Troia nel tempo di Sāſone Giudice delli Hebrei, hauendo preſa l'Vngheria, Sueuia, & Fauaria, venendo con grandiſſimo eſercito in Italia, & preſono Aquileia, & molte altre Città, & dirizzandoſi verſo Milano s'incontrò con Giulio Re degli Inſubri, con il qual facendo pace li Sicambri, & Milaneſi pareua tutto vn popolo, & vn Regno, queſta degna Città molte volte fu guaſta, & con varii nomi chiamata nel tempo di Tola Giudice Hebreo fu quaſi tutta abbruciata, ſimilmente innāzi la deſtrutione di Troia, quando Laomedonte Re fu morto, da vn certo Palade Troiano fu preſa, e arſa, & ſtette coſi deſolata inſino à Peluneſe Bretone Signor della Francia, il qual venendo in Italia ſi fermò in Milano, & lo redificò, & amplioſsi, e ſtette coſi forſe cento anni inſino à Breno, il quale ſimilmente l'augumētò molto, fu ancora ſuggetta a' Romani, & quiui fu ferito Magone fratello d'Annibale, eſſendo preſo da Claudio Marco, & per 500. anni ſtette in pace, in modo, che crebbe tanto, che era chiamata la ſeconda Roma, dipoi fu preſa da Federigo Barbaroſſa, & spianata tutta, & ſeminatoci dentro il sale, ma con l'aiuto di Aleſſandro Papa fu redificata in modo, che in tre anni fu piu ricca, che mai, & ſignoreggiata dalla famiglia de' Viſcō


[versione critica]


pi de Senoni massime, che li Sicambri popoli in Alemagna cosi chiamati da Sicambia Sorella di Priamo, essendo distrutta Troia nel tempo di Sansone Giudice delli Hebrei, havendo presa l'Ungheria, Svevia, et Favaria, venendo con grandissimo esercito in Italia, et presono Aquileia, et molte altre Città, et dirizzandosi verso Milano s'incontrò con Giulio Re degli Insubri, con il qual facendo pace li Sicambri, et Milanesi pareva tutto un popolo, et un Regno, questa degna Città molte volte fu guasta, et con varii nomi chiamata nel tempo di Tola Giudice Hebreo fu quasi tutta abbruciata, similmente innanzi la destrutione di Troia, quando Laomedonte Re fu morto, da un certo Palade Troiano fu presa, e arsa, et stette cosi desolata insino à Pelunese Bretone Signor della Francia, il qual venendo in Italia si fermò in Milano, et lo redificò, et ampliossi, e stette cosi forse cento anni insino à Breno, il quale similmente l'augumentò molto, fu ancora suggetta a' Romani, et quivi fu ferito Magone fratello d'Annibale, essendo preso da Claudio Marco, et per 500. anni stette in pace, in modo, che crebbe tanto, che era chiamata la seconda Roma, dipoi fu presa da Federigo Barbarossa, et spianata tutta, et seminatoci dentro il sale, ma con l'aiuto di Alessandro Papa fu redificata in modo, che in tre anni fu piu ricca, che mai, et signoreggiata dalla famiglia de' Viscon


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