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LIBRO OTTAVO | 299 |
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Ma loro uscì incontro Palemone,
Fiero ed ardito con Ammeto a lato,
Li qua’ seguiva il feroce Almeone,
Ed Ancelado, e Niso trasmutato
In ira di riposo: e Alimedone
A quell’incontro fu forte piagato;
E cominciar la battaglia sì fiera,
Che tal non fu veduta qual quell’era.
117
E benchè fosson fieri ed animosi,
Ed al morir più che a vergogna dati,
Tacili alquanto, e ne’ cor paurosi
Divenner, poi con lor si fur scontrati,
Perchè augusti più e poderosi
Parean lor gli avversarii ritornati:
Ma nondimen durava la mislea
Crudele e fiera quant’ella potea.
118
Combattea Palemone arditamente
Con Menelao, e Cromis combattea
Con Almeon, ciascuno assai possente,
E Alimedon contra Nestor tenea:
Ma ’l fiero Arcita valorosamente
Vincere Ammeto per forza volea:
Licurgo contro Niso avea ripresa
Battaglia, ed e’ faceva gran difesa.