Pagina:Boccaccio - Decameron I.djvu/84

80 giornata seconda

vero che io uso in luogo di quello il Dirupisti o la ’ntemerata o il De profundis, che sono, secondo che una mia avola mi solea dire, di grandissima vertú. — E cosí di varie cose parlando ed al lor cammin procedendo, ed aspettando luogo e tempo al lor malvagio proponimento, avvenne che, essendo giá tardi, di lá da Castel Guiglielmo, al valicar d’un fiume questi tre, veggendo l’ora tarda ed il luogo solitario e chiuso, assalitolo, il rubarono, e lui a piè ed in camiscia lasciato, partendosi dissero: — Va’ e sappi se il tuo san Giuliano questa notte ti dará buono albergo, ché il nostro il dará bene a noi. — E valicato il fiume andaron via. Il fante di Rinaldo, veggendolo assalire, come cattivo, niuna cosa al suo aiuto adoperò, ma vòlto il cavallo sopra il quale era, non si ritenne di correre sí fu a Castel Guiglielmo, ed in quello, essendo giá sera, entrato, senza darsi altro impaccio albergò. Rinaldo, rimaso in camiscia e scalzo, essendo il freddo grande e nevicando tuttavia forte, non sappiendo che farsi, veggendo giá sopravvenuta la notte, tremando e battendo i denti, cominciò a riguardare se da torno alcun ricetto si vedesse dove la notte potesse stare che non si morisse di freddo: ma niun veggendone, per ciò che poco davanti, essendo stata guerra nella contrada, v’era ogni cosa arsa, sospinto dalla freddura, trottando si dirizzò verso Castel Guiglielmo, non sappiendo per ciò che il suo fante lá o altrove si fosse fuggito, pensando, se dentro entrarvi potesse, qualche soccorso gli manderebbe Iddio. Ma la notte oscura il soprapprese di lungi dal castello presso ad un miglio, per la qual cosa sí tardi vi giunse, che, essendo le porti serrate ed i ponti levati, entrar non vi poté dentro. Laonde, dolente ed isconsolato piagnendo, guardava dintorno dove porre si potesse che almeno addosso non gli nevicasse: e per ventura vide una casa sopra le mura del castello sportata alquanto in fuori, sotto il quale sporto diliberò d’andarsi a stare infino al giorno; e lá andatosene e sotto quello sporto trovato uno uscio, come che serrato fosse, a piè di quello ragunato alquanto di pagliericcio che vicin v’era, tristo e dolente si pose a stare, spesse volte dolendosi a san Giuliano, dicendo, questo non essere della