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tra’ radunamenti delle femmine sono avuta in dispetto. — Appresso: — Perché riguardavi tu la cotal nostra vicina? Perché parlavi tu con la cotal serviziale? Tu vien’ dal mercato, che m’hai tu recato? — E, quello che è gravissimo a sostenere, quegli che hanno mogliere, non possono avere né amico né compagno, percioché esse incontanente suspicano che l’amore, che il marito porta ad alcuna altra persona che a loro, sia in odio di lei. E, ancora, il nudrire quella che è povera è molto difficile cosa, e il sostenere i modi e i costumi della ricca è gravissimo tormento. E aggiugni alle cose predette che delle mogli non si può fare alcuna elezione, ma tale chente la fortuna la ti manda, tale te la conviene avere; e non prima che fatte le nozze, potrai discernere se ella è bestiale, se ella è sozza, se ella è fetida, o se ella ha altro vizio. Il cavallo, l’asino, il bue, il cane, e’ vilissimi servi, e ancora i vestimenti e’ vasi e le sedie e gli orciuoli, si provan prima, e provati si comperano; sola la moglie non è mostrata, accioché ella non dispiaccia, prima che ella sia menata.] [Oltre a questo, poiché menata è, sempre si convien riguardare la faccia sua, e la sua bellezza è da lodare, accioché, se alcuna altra se ne riguardasse, ella non estimi di dispiacere; conviene che l’uomo la chiami sua donna, che egli giuri per la salute sua, e che egli mostri di disiderare che essa sopravviva a lui, e, oltre a ciò, piú che alcuna altra persona d’amare il padre di lei, e qualunque altro parente o persona amata da lei. E, se egli avviene, per mostrare che altri abbia in lei piena fede, che alcuno le commetta tutto il reggimento e governo della sua casa, è di necessitá che esso divenga servo di lei; e, se per avventura il misero marito alcuna cosa riserverá nel suo arbitrio, incontanente essa crederá e dirá che il marito non si fidi di lei, e, dove forse alcuno amor portava al marito, incontanente il convertirá in odio; e, se il marito non consentirá tosto a’ piacer suoi, di presente ricorre a’ veleni o ad altre spezie della morte sua. Esse, il piú, vanno cercando i consigli delle vecchierelle maliose, degl’indovini, e, oltre a questi, introducono i sarti, i ricamatori e gli ornatori de’ preziosi vestimenti, li quali, se il misero marito lascia nella sua casa