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Ed essa, date le leggi e il modo del vivere al popol suo, onestamente vivendo, da tutti fu chiamata reina. Ed essendo per Affrica sparta la fama della sua bellezza e della sua onestá, e della prudenza e del valore, avvenne che il re de’ mussitani, non guari lontano da Cartagine, venne in disiderio d’averla per moglie; e, fatti alcuno de’principi di Cartagine chiamare, la dimandò loro per moglie, affermando, se data non gli fosse, esso disfarebbe la cittá fatta e caccerebbe loro e lei. Li quali conoscendo il fermo proposito di lei di sempre servar castitá, temetton forte le minacce del re, e non ardiron di dire a Didone, domandatitene, ciò che dal re avevano avuto, ma dissero che il re disiderava di lasciare la vita e i costumi barbari e d’apprendere quegli de’ fenici. Perciò voleva alquanti di loro che in ciò l’ammaestrassero; e, dove questi non avesse, minacciava di muover guerra loro e disfare la cittá. E però, conciofossecosaché essi non sapessono chi di loro ad esser con lui andar si volesse, temevan forte non quello avvenisse die il re minacciava. Non s’accorse la reina dell’astuzia, la quale usavano coloro che le parlavano, e però, rivolta a loro, disse: — O nobili cittadini, che miseria di cuore è la vostra? Non sapete voi che noi nasciamo al padre e alla patria? né si può direttamente dire cittadino colui, il quale non che altro pericolo, ma ancora, se il bisogno il richiede, non si dispone con grande animo alla morte per la salute della patria? Andate adunque, e lietamente con piccolo pericolo di voi rimovete il minacciato incendio dalla vostra cittá. — Come i nobili uomini udirono questa riprensione fatta loro dalla reina, cosí parve loro avere da lei ottenuto quello che essi disideravano, e iscoperserle la veritá di ciò che il re domandato avea. La qual cosa come la reina ebbe udita, cosi s’accorse se medesima avere contro a sé data la sentenzia e approvato il maritaggio; e seco medesima si dolse, né ardi d’opporsi allo ’nganno che i suoi uomini aveano usato. Ma subitamente seco prese quel consiglio che all’onestá della sua pudicizia le parve di bisogno, e rispose che, se termine le fosse dato, che ella andrebbe volentieri al marito. Ed essendole certo termine conceduto a dovere andare al marito, e quello