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rebbe creduto fracido al colore, mentre asciutto diveniva solidissimo.

Questo scavo di vegetali non era punto rimuneratore, perchè tali reliquie confitte tra grossi macigni erano costosissime ad estrarsi, ed il comune di Castiglione che se ne era avocato il monopolio non fece per il lato del lucro un buon interesse.

In vicinanza di detta rovina, esiste sempre, in alto, una casa detta la Serra.

Mi sembra comprovi anche questo quanto sopra abbiamo detto. Anche il fatto che la strada vecchia, tra Castiglione e la Badia, si conduceva in alto mostra che le acque antichissimamente le impedivano la prosecuzione in linea piana e diritta.

Nella storia non rimane nessun accenno preciso intorno ad un tal fatto. Il lago però è certamente esistito in tempi storici, e, come tutti i laghi di regioni piuttosto elevate, non è da confondersi con quelli dovuti ai grandi cataclismi dell’epoca quaternaria.

§ 14. — Lorenzo Bartolini

A Savignano, ridente paesello sulla sinistra del Bisenzio, quasi di fronte al Mulinaccio, antica ed elegante villa dello storico e viaggiatore Sassetti, sortì i natali Lorenzo Bartolini, statuario celeberrimo.

Qui vide la luce, e Savignano appartiene al comune di Barberino di Mugello; ma egli era e si disse sempre Verniotto e di Montepiano. Nacque infatti di Liborio Bartolini e di Maria Magli di Montepiano, dove tuttora esistono consanguinei di lui e dove si vede tuttora la sua casa paterna.

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