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Il fiore composto, grosso e di un bel giallo, è sempre rivolto verso il sole, forse a causa della diversa quantità di succhi che per il calore solare ascende da una parte e dall’altra del gambo.
Figuier denomina Elicina l’estratto etereo ottenuto trattando con etere la carne delle Chiocciole; credesi un miscuglio di Margarina, Oleina, Cerebrina e Colesterina. — Rimedio nelle malattie polmonari (?).
«I Romani antichi, scrive il Canestrini nel Compendio di Zoologia ed Anatomia comparata, le amavano molto come cibo e le coltivavano in appositi recinti, chiamati Cochlearia. Parecchie specie erano usate in medicina per l’abbondante muco che secernono, contenente un principio azotato detto Elicina o Limacina. Si facevano pastiglie, gelatine e sciroppi usati nella tisi polmonare e nelle bronchiti.»
Specie affini sono le Clausilie, i Bulimi etc.