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cessione seguente, con passaggio dal Quaternario all’Eocene:
2. Degni di osservazione in tutta la vallata sono i varii calcari, le arenarie, i granitoni ed i diaspri.
Molto sparso è anche l’Alberese, calcare marnoso, compatto, spesse volte venato, scaglioso e contenente alghe o fuchi marini (Calcare alberese a fucoidi). Ha 2,65 di densità media, appartiene al cretaceo superiore ed è di formazione interamente marina.
Alcune volte si colora in rosso, in verde od in violetto, per infiltrazioni argillose, silicose o bituminose. È usato come pietra da calce: spezzato e poi risaldato insieme da paste eterogenee, forma delle breccie bizzarre anche lavorabili. Alcune volte è forato da geodi contenenti bellissimi cristalli romboedrici di calcite pura (CaCo.3).
Non è difficile vedere bellissimi esemplari di alberese nei quali la faccia di frattura rappresenta, quasi sino all’evidenza, o una selva, o un paesaggio, o un cielo nu-
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