Dopo asceso per la prima volta sul Gatta scrissi i seguenti versi, che riporto, non come opera d’arte, ma come cara memoria.
Del Baducco dal pinnacolo
Allo sguardo si stendèa
L’ineffabile spettacolo
Della splendida vallèa;
E di monti un’irta schiera
Ammiravasi severa:
Affacciavansi davanti
E parevano giganti.
Poco sotto, all’ombra, levasi
Antichissimo castello,
Castiglione, un giorno, ai Pepoli
Propugnacolo ed ostello....
Ancor oggi il bel paese
È gentile ed è cortese;
Aria ha fresca, profumata,
Acqua limpida, gelata.
Dalla vetta travedevansi
Il lombardo e il tosco piano,
Le tirrene, e l’onde adriache,
Che rimugghiano lontano....
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