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Lemene, e in altri tali. Con tutto ciò siamo obbligati agli autori più antichi delle poetiche c delle rettoriche,. ss volete, come a quelli che scavano la terra con gran fatica, affin di scoprir l’oro delle miniere, che altri poi prende e lavora. Ma le nuove poetiche o rettoriche ricopiate e ricucite e riscaldate non han neppur questo pregio.

. Andrei certo in infinito su questo argomento. Ma mi piace assai non somigliar nemmeno in questo ai presenti maestri,. de’ quali parliamo. La brevità e la varietà piace a voi pure con la libertà sopra tutto, che quei crudeli odiano tanto e distruggono barbaramente con le lor leggi, con la schiavitù, con la superstizione, la qual nasce, dice un mio amico, dall’ignoranza, e la riproduce. Povera Italia, quando sarai tu sgombra di questi nuovi barbari, quando verrà per te il Giulio II. della letteratura? (a) Vi scriverò delle lettere su i varj abusi ìr(¡0 Celebre è nelle storie il suo zelo per cacciar faora d’Italia i dominatori stranieri.