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e da per tutto non, hanno altri codici del buon gusto fuorchè i precettisti della poesia, il che parmi appunto coin^ se a giudi, care d’una bella pittura e a gustarne le grazie e il sapore si ricorresse a’ macinator di colori.

E quindi niente è buono che antico non sia, e da quei pedanti per legittimo avuto e dalle lor leggi convalidato. Quante volte non ho io udito in Italia principalmente da tal gente d’accademia spregiare altamente il povero Metastasio, perchè non è petrarchesco o dantesco? Non poteanò negare che la sua poesia non fosse la delizia della nazione, e che la nazione generalmente non fosse a lui obbligata di molro per averle farlo sentire il piacer della poesia, che pareva serbato ai soli studiosi sinchè regnarono i gusti del cinquecento e del trecento, e ben potrebbe applicarsi a voi altri il bel dento dell’illustre d’Alembert nella vita deli Montesquieu ZI guai all’operi dell’arte, la bellezza dille quali non piace fuor che agli artisti ~ la qual disgrazia nè latini, nè greci, nè altre nazioni conobbero, essendo stata