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più caro prezzo. Tutti i libri, che restano j;el suo fondaco, e non gli danno danaio, son da lui riguardati come empi ed ereticali. Le belle ¿iassioni de’libra; verso un’ opera ed un autore son buone per la prefazione e la dedica, la sua vera stima e tenerezza sta nel suo libro maestro de’conti e delie commissioni. A Londra, a Parigi, a Lione, a Edimburgo, a Berlino questa è la gloria, è P immortalità, a cui aspira ogni libraio con le più nobili e più munifiche edizioni, e dappertutto si procura d’abbattere e di screditare una edizione rivai«, un libro nemico e il suo autore. Così pure in ogni luogo vi sono i dipendenti dui libraio, i suoi poeti e prosatori salariati, che secondo il bisogno egli scioglie c caccia addosso chiunque può dargli no/a. Levrieri, bracchi, can da toro ve n’ha d’ogni sorta e d’ogni dente secondo la qualità degli assalitori. E questa suol esser gente agguerrita, intrepida, pronta a tutto, che non teme nè morsi, nè ferite, e non misura le offese, e non risparmia nè l’uomo, nc l’autore, nè la verità, nè l’onore. Ho conosciuto in Amster-