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LETTERA Vi.

(pianto v’ho detto nell’ultima mia troppo chiaro vi mostra la verità delia mia proposizione, che in Italia non avete rigorosamente letteratura italiana. Egli è innegabile, che siete stati i maestri d’ Europi!, e che a voi altri dobbiam tutti noi barbari ( come ci chiamaste con molta giustizia sino al 1500. ) le nostre letterature quante sono.

Francesi, inglesi, tedeschi tutti anche oggi Jion saprebbo.no forse altra cosa fuorché ammazzarsi, ubbriacarsi, e al più far de’ tornei 0 delle imprese da paladini. Ancor vedremmo in vece ¿e’ nostri teatri e delle tragedie rappresentarsi da saltambanchi nelle pubbliche piazze la passione di Cristo, il tinaie giudizio o le tentazioni di s. Antonio, e in vecé dj leggi e di processi giuridici avremo mo tuttora in uso nella giustizia criminale di mettere dentro l’acqua i rei e gl’innocenti per distinguere dal galleggiare o dall’ immergersi gli uni dagli altri, 0 di fargli passar tra le fiamme e camminare su i ferri to-