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VI

Sulla «Storia della poesia e dell’eloquenza»



I


Fra le molte opere filosofiche e letterarie del signor Federigo Bouterweck2 non ci pare la meno importante questa che annunziamo. L’autore ne mandò alle stampe il primo volume l’anno 1801, e così via via gli altri fino al decimo, che uscí in luce lo scorso anno e che ce ne promette per lo meno un altro ancora.

Quest’opera, che contiene l’analisi di tutta la letteratura moderna dal risorgimento de’ buoni studi fino pressoché ai giorni presenti, meriterebbe una traduzione italiana, specialmente per ciò che si riferisce a’ popoli non italiani.

Le letterature straniere non sono comunemente troppo conosciute in Italia, quantunque pur tanto qui se ne parli da taluni o per lodarle o per biasimarle, secondo che la moda od altri impulsi meno innocenti comandano. E l’opera di un filosofo, che, netto d’ogni pregiudizio nazionale od individuale, consacra la propria mente alla limpida contemplazione della verità per solo amore di essa, e parla del bello e del brutto che trovasi nelle varie letterature, investigandone finamente le ragioni e

  1. Geschichte der Poesie und Beredsamkeit seit dem Ende des dreizehnten Jahrhunderts, von Friederich Bouterweck. — Storia della poesia e della eloquenza, incominciando dalla fine del secolo decimoterzo, ecc., di Federigo Bouterweck, Gottinga, ecc. ecc .
  2. Il nome del signor Bouterweck è gia tanto conosciuto in Europa, che sarebbe un far torto ai colti italiani il dir loro chi egli sia.