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«L’Europa nel medio evo teneva gli uomini, per cosi dire, inchiodati alla gleba. L’ Europa moderna offre lo spettacolo di una turba di donne, di oziosi vestiti a livrea, di valletti ecc. ecc., che riempiono le anticamere e vegliano giorno e notte a prevenire i bisogni veri o fittizi de’ loro odiati padroni... Nel 1796 a Torino sopra 93.076 abitanti contavansi 3.168 servi e 5.292 serve. Totale d’ambo i sessi 8.460; il che forma la undecima parte della popolazione».

Non è giá con questa proporzione che s’abbia a pretendere di raccogliere il numero de’ famigli esistenti in tutta l’ Europa, da che ciascun paese presenta agli statistici proporzioni differenti. Il numero de’ famigli cresce, ove piú ove meno, a seconda del crescere delle ricchezze, delle distinzioni sociali, dell’ineguaglianza delle classi civili. A Parigi ed in tutte le grandi cittá il numero de’ servi si fa ogni di maggiore per colpa del lusso ogni di piú favorito. Non sarebbe lontano per nulla dal vero il supporre che in Francia un milione d’ individui sia impiegato ne’ servigi domestici, non contando coloro che prestano servigi rurali. Considerata dunque la tanta quantitá di siffatti individui e quanto essi possano contribuire alla tranquillitá dello stato ed alla felicitá privata delle famiglie, chi non vede essere cosa importantissima il pensare ad una riforma de’ loro costumi, ad un miglioramento della loro educazione intellettuale? Questa riforma e questo miglioramento raddolciranno ad essi di molto il peso della servitú. L’uomo ignorante e senza mo rale è necessariamente infelice.

• Ommettiamo di riportare le tante prove della depravazione morale de’ servi, registrate dall’autore nel suo libro. Che i servi sieno spesse volte scostumati, è una veritá di fatto, della quale ciascuno di noi è persuaso prima ancora che la ci venga annunziata.

Ma, siccome per togliere di mezzo un male fa duopo investigarne le cagioni, vediamo da che provenga cotesta depravazione. Il rimediarvi stará nel toglierne di mezzo le cagioni.

Una delle principali origini della depravazione de’ servi è la depravazione de’ padroni. «Come possono inspirare sentimenti di fedeltá a’ loro famigli certi padroni arricchiti da

G. Berchet, Opere - il.

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